La campagna – promossa da ACLI, ADUSBEF, ALEA, ANCI, ANTEAS, ARCI, AUSER, Avviso Pubblico, CGIL, CISL, CNCA, CONAGGA, Federconsumatori, FeDerSerD, FICT, FITEL, Fondazione PIME, Gruppo Abele, InterCear, Libera, UISP – valuta positivamente il fatto che, dopo anni di immobilismo, si sia finalmente deciso di legiferare in merito ai costi sociali, economici e psicologici provocati dalla diffusione incontrollata dei più diversi giochi d’azzardo. Ed esprime il proprio apprezzamento per il fatto che il gioco d’azzardo patologico sia stato inserito nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), permettendo così alle persone dipendenti di ricevere cure e assistenza dal servizio sanitario nazionale.